La Vrille du Chat
La Vrille du Chat
con Dominic Cruz,Devin Henderson, Maya Kesselman, Michael Hottier, Aurélien Oudot
Mediatore per lo spettacolo Vincent Gomez
Coreografia Cruz Isael Mata
Scenografia Didier Goury
Creazione settembre 2018
Durata 70 minuti
Tecniche discipline acrobatiche
Crediti fotografici Nicolas Van Caillie e C.Charleux
adatto ad un pubblico di tutte le età.
In La Vrille du chat gli acrobati sfidano le leggi dello spazio-tempo. Come nei cartoni animati, dove i personaggi in situazioni delicate fanno marcia indietro contro ogni principio fisico, così il virtuosismo del gruppo di Back Pocket riesce a manipolare e deformare il tempo utilizzando rallenty, accelerazioni e stop-motion: una scena di pochi minuti, ripetuta e modificata da capo a piedi, viene proposta in una molteplicità di angolazioni, proiezioni, flashback immaginari, ricordi e sequenze che i sette protagonisti associano alla scena iniziale.
Un’ispirazione formale di La Vrille du chat è “3 secondes” il fumetto dell’autore belga Marc-Antoine Matthieu: l’azione svolge in 3 secondi ma nonostante il tempo così breve gli spunti si ramificano in tutti i sensi.
Durante lo spettacolo gli artisti interpretano talvolta i personaggi della scena centrale, talvolta le emanazioni della coscienza di un singolo personaggio, le personificazioni di un ricordo, di un’emozione, o di un desiderio.
Nessuna esitazione a giocare con il burlesque, l’équipe di Back Pocket esplora l’impossibile e l’inconsueto per destrutturare e poi ricostruire la scena iniziale, come un tema musicale declinato in infinite variazioni.
Questo tipo di suggestione è ottenuto anche grazie ad una drammaturgia che si appoggia alle sole risorse del corpo dell’artista, che rinuncia perfino agli attrezzi: una scrittura vera dell’arte del circo, ispirata ai codici popolari della slapstick comedy . ll risultato è dunque una composizione sapiente e spassosa che si regge solo sul virtuosismo fisico.
Back Pocket viene fondata in Belgio nel 2007 per raccogliere le esperienze di sette artisti provenienti da Francia e Stati Uniti, le cui carriere si intrecciano in maniera particolare.
Dominic Cruz acrobata americano che durante un periodo di formazione a San Francisco incontra i fratelli Devin Henderson e Maya Kesselman con cui partecipa alle audizioni per l’ESAC Ecole Supérieure des Arts du Cirque. Durante la sua formazione Maya Kesselman, specializzata nella tecnica degli anelli cinesi, ha lavorato anche al progetto del Trio anneaux vincendo diversi premi assieme a Michael Hottier che si è successivamente unito a Back pocket.
Fa parte della compagnia anche Aurélien Oudot che ha studiato con Michael Hottier alla scuola des Arts de la Piste di Boulogne Billancourt.